Un italiano 61enne e un suo compatriota 43enne, entrambi residenti a Lugano, sono stati arrestati mercoledì mattina a Como.
I due, bloccati in auto mentre si dirigevano verso la dogana di Chiasso, sono accusati d'aver svuotato del suo patrimonio una società di commercio di articoli elettronici di Cantù, attraverso bonifici - per circa 4 milioni di euro - a favore di società (anche ticinesi) da loro controllate. Lo scopo era quello di far fallire l’azienda e liberarsi delle pretese dei creditori.
Altre due persone sono ricercate e gli indagati sono 10 in totale.
Marco Marelli