Brienz, scatta la fase rossa

Il distacco della frana che minaccia il paese di Brienz è ormai certo e avverrà nel giro di 4-14 giorni. Lo hanno stabilito i geologici. Pertanto venerdì il Comune di Albula ha decretato l'entrata nella fase rossa a partire dalle 18, termine entro il quale andrà completata l'evacuazione che, a questo punto, riguarda anche gli animali. Poi in paese non potrà più entrare nessuno e fino a nuovo avviso la località non potrà più essere raggiunta. Anche gli autopostali tra Davos e Lenzerheide da venerdì alle 17.30 circoleranno via Tiefencastel.

Le autorità hanno emesso un divieto di entrata in tutta l'area compresa tra la linea ferroviaria dell'Albula e la zona sopra il villaggio. "Le chiusure di tutti i sentieri e le strade sono chiaramente segnalate e devono essere assolutamente rispettate" avverte una nota sottolineando che, in caso di distacco, si mette a rischio la propria vita.

Poco prima del previsto crollo sulla montagna sarà decretata l'entrata nella cosiddetta fase blu. A quel punto saranno chiuse anche la linea dell'Albula della Ferrovia Retica che sta allestendo un orario speciale e le strade cantonali da Tiefencastel a Filisur (la Landwasserstrasse) e a Lenzerheide (tra Tiefencastel e Vazerol). Saranno evacuate anche le due case che si trovano più a occidente di Surava (in località La Nois, a destra e a sinistra della strada dell'Albula).

La montagna sulla quale è stato edificato il villaggio si muove da secoli. La terrazza a 1'150 metri di altitudine dove si trovano le case scivola lentamente verso il basso. Contemporaneamente però si muove anche il pendio soprastante. Nel 1877, masse rocciose per circa 13 milioni di metri cubi hanno iniziato a scivolare a nord-est del villaggio. Da allora i movimenti continuano, in particolare, su quattro fronti.

In questo momento a preoccupare è quello detto Insel/Isola dove ci sono quasi 2 milioni di metri cubi di materiale che potrebbero staccarsi. Scendessero in blocco distruggerebbero il villaggio. Ma non si esclude che possano verificarsi degli eventi di minore portata.