Ticino e Grigioni

Cuzari condannato in Italia

Il patron della Forward Racing di Agno è stato ritenuto colpevole, in primo grado, di evasione dell’IVA

  • 29 settembre 2017, 21:12
  • 8 giugno 2023, 11:23
Giovani Cuzari nel suo ufficio di Agno

Giovani Cuzari nel suo ufficio di Agno

  • RSI

Nuovi grattacapi giudiziari per Giovanni Cuzari, che nell’estate del 2015 era stato arrestato assieme al capoufficio dell’Ispettorato fiscale ticinese Libero Galli. Il Tribunale di Milano – si è appreso oggi, venerdì – ha condannato il patron della Forward Racing a due anni di carcere sospesi.

La sentenza, depositata in giugno, riguarda la stessa vicenda per la quale Cuzari è tuttora indagato, con l’accusa di riciclaggio aggravato, in Ticino. Secondo il procuratore generale John Noseda la scuderia motociclistica di Agno sarebbe stata coinvolta in un giro milionario di sponsorizzazioni fittizie e di truffe carosello all’IVA.

La sentenza dei giudici milanesi riguarda proprio l’elusione dell’IVA e le fatture inesistenti nel periodo in cui Cuzari rivestì la carica di amministratore della Media Action Srl, la società italiana che sottoscriveva i contratti con i vari sponsor. Si parla cioè del 2013 e del 2014, per un’evasione complessiva di circa tre milioni di euro.

Cuzari, dal canto suo, respinge da sempre ogni addebito. “La decisione della magistratura italiana – spiega il legale svizzero di Cuzari, Marco Bertoli – è stata impugnata in appello. E sia in Ticino, sia in Italia vale per ora la presunzione di innocenza".

Francesco Lepori

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