Il numero delle consultazioni online ha fatto un enorme balzo in avanti. Si scaricano più libri, più quotidiani, più periodici. Gli accessi alla piattaforma del Sistema bibliotecario ticinese sono lievitati. Si è passati dagli 888 utenti unici di febbraio ai 1'319 di marzo, con un aumento di quasi il 50%, ci ha spiegato Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali ticinesi. Parallelamente sono cresciuti anche gli accesi lievitati da 7'043 a quasi 12'000.
A determinare questa marcata crescita è stata la chiusura fisica delle biblioteche, introdotta lo scorso 12 marzo, per l’emergenza sanitaria. E le porte dei templi della lettura rimarranno chiuse almeno fino al 19 aprile.
In questo periodo di isolamento sociale e di sospensione delle attività culturali, le biblioteche continuano ad offrire spunti di lettura, proponendo settimanalmente una selezione di e-book, audiolibri e altro ancora.
Libri, giornali, riviste possono essere scaricati dalla piattaforma di prestito digitale. È un servizio gratuito per tutti gli utenti registrati. E chi non lo fosse, può registrarsi online.