Il passaggio a livello della stazione di Lugano, dove l'auto di un 52enne è rimasta bloccata giovedì mattina ed è stata travolta da un treno, "andrà a scomparire quando cambierà tutta la dinamica della circolazione attorno alla stazione", ricorda Patrick Walser, portavoce delle FFS. "È uno degli ultimi rimasti in Ticino e addirittura in Svizzera", sottolinea.
Sul territorio cantonale sono in effetti ancora 75 e l'ultimo sulla lista nera è stato risanato quest'anno, era sulla tratta servita dalle FART. La legge federale prescrive che ogni nuovo incrocio fra strada e ferrovia venga realizzato mediante sopra- o sottopassaggi.
Malgrado gli importanti interventi effettuati negli ultimi anni per garantire la sicurezza, il tema degli incidenti rimane d'attualità. L'anno scorso hanno causato tre morti in Svizzera. Disattenzione e imprudenza di chi si lancia sui binari quando i segnali luminosi sono già accesi restano la causa principale. Una situazione davvero pericolosa, per Florance Pictet dell'Ufficio federale dei trasporti: "per questo abbiamo lanciato una campagna di prevenzione". La sensibilizzazione è "molto importante", ma "è un lavoro lungo e il rischio zero non esiste".
Scontro auto-treno a Lugano
Il Quotidiano 05.12.2019, 20:00