Basta citare il Polo sportivo ed eventi, per far capire la lotta di opposizione messa in campo dal Movimento per il socialismo. Mps, che al contrario di altre realtà cittadine, a Lugano scende in corsa da solo. Ha una lista di 5 nomi Barbara Di Marco, Nicola Di Marco, Oliviero Farinelli, Raffaella Quadri e Giovanni Soldini.
E a correre da sola, è anche la Sinistra alternativa. Una scelta di campo chiara da tempo che ha visto unire le forze il Forum alternativo e il Partito operaio popolare. Per loro, l'impronta politica, anche nella realtà cittadina, é la solita: anticapitalista, e ambientalista, con l'intento di avere un Comune più a misura della popolazione nel rispetto delle diversità. E anche in questo caso, a fronte dei sette posti disponibili, le candidate e i candidati sono 5: Bruno Brughera, Gülsüm Demirci, Demis Fumasoli , Hursit Kasikkirmaz e Ivana Zeier.
In corsa, si ripresenta anche Più donne. Con qualche novità nei nomi sulla lista del Municipio, rispetto a quella presentata un anno fa, ma con il focus sui tanti obbiettivi che ancora devono essere raggiunti e garantiti sul percorso della parità di genere: dal salario alle pari opportunità. Una lista trascinata da Tamara Merlo, affiancata per l'occasione da Michela Corsaro, Isabelle Ruf e Caroline Stucki.
La quarta lista, Ticino&Lavoro, che presenta sette candidati, è una realtà giovane ma che intende continuare il suo cammino politico, incentrato sulla volontà di proporre un nuovo modo di fare politica e con lo spirito di far prevalere il gruppo al singolo. A spiccare sono senz'altro i primi due candidati in lista: Giovanni Albertini e Sara Beretta-Piccoli. Al loro fianco, anche Michele Codella, Donato Fattizzo , Matteo Ferrara, Patrizia Gaggero e Luigi Moro.