Una 55enne cittadina italiana è stata arrestata nei giorni scorsi dalla polizia cantonale tcinese. La donna, cittadina italiana domiciliata nel Locarnese, è sospettata in particolare di aver ottenuto indebitamente tutta una serie di beni o servizi compilando a nome e all’insaputa di terzi (di cui era falsificata la firma) documenti per la sottoscrizione di carte di credito, abbonamenti telefonici e contratti di leasing.
La polizia cantonale spiega che l’importo è ancora in fase di quantificazione, mentre le principali ipotesi di reato nei confronti della 55enne sono quelle di truffa, falsità in documenti e falsità in certificati. L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Daniele Galliano e la misura restrittiva della libertà è già stata confermata dl giudice dei provvedimenti coercitivi.