Ticino e Grigioni

L'uomo che cura i ghiacciai

Il Morteratsch al centro di un esperimento per frenare la perdita di massa riutilizzando l'acqua di scioglimento per produrre neve artificiale - Due impianti di prova entrati in esercizio

  • 11 febbraio 2021, 18:04
  • 15 settembre 2023, 20:11
Prima parte della missione compiuta per Felix Keller

Prima parte della missione compiuta per Felix Keller

  • Keystone
Di: Diem/ATS

Il progetto avviato sul Morteratsch, nei Grigioni, per tentare di salvare i ghiacciai è sempre più realtà.

Prima che sia troppo tardi

Servizi 01.03.2015, 19:00

Giovedì, hanno annunciato i suoi ideatori guidati dal glaciologo Felix Keller del Poli di Zurigo, a Diavolezza è stato messo in esercizio l'impianto di prova per dimostrare che è possibile usare l'acqua di scioglimento per creare (senza elettricità) la neve artificiale per raggiungere lo scopo di MortAlive: salvare il gigante morente.

Neve artificiale per salvare i ghiacciai

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La realizzazione comprende più componenti, in particolare un cosiddetto "stupa di ghiaccio" - sistema per creare ghiacciai artificiali già sperimentato sull'Himalaya - e un sistema di tubi sospesi (schneeseil) che, come un impianto di irrigazione, ricopre l'area sottostante di neve artificiale.

Il Morteratsch non deve morire

RSI Ticino e Grigioni 27.09.2019, 17:52

"Finché la neve è sul ghiaccio, quest'ultimo è protetto. La neve infatti riflette i raggi del sole e isola dalle calde temperature estive", sottolinea in una nota l'engadinese che dopo il Morteratsch vorrebbe soccorrere altri ghiacciai.

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