Il polmone verde della Città Vecchia di Locarno non lascia indifferenti: sabato è stata presentata la campagna “Salviamo il Parco Balli”, la terza in ordine di successione. Negli scorsi anni furono infatti lanciate due petizioni, l’ultima delle quali, risalente al 2013, raccolse quasi 8'000 firme.
A due riprese, si può leggere nel Giornale del Popolo di martedì, sono state deposte domande di costruzione per una palazzina. Entrambe respinte dal Municipio, che due anni fa bloccò il terreno, inserendolo nello studio della variante “Beni culturali”, che mira a proteggere il parco e le sue componenti storiche (serra, orangerie, grotte e scalinata).
L’ultima campagna vuole salvarlo, pur non escludendone usi complementari, a condizione che questi siano di interesse pubblico. Tutto resta però da definire: non è escluso che la collaborazione del Comune si esprima con la costruzione di parcheggi sotterranei che andrebbero a sostituire quelli presenti in superficie e che sarebbero destinati a essere soppressi.
mrj