Ticino e Grigioni

"Un aiuto pubblico ai media"

Stampa scritta ticinese in difficoltà: una mozione interpartitica per chiedere al Governo di valutare un intervento

  • 14 February 2020, 12:38
  • 9 June 2023, 20:09

RG 12.30 del 14.02.2020 Il servizio di Romina Lara

RSI Ticino e Grigioni 14.02.2020, 13:36

  • archivio tipress
Di: RG/pon

È un momento difficile per i media ticinesi, e in particolare per la stampa scritta, a cui serve un aiuto pubblico: è la richiesta, sull'esempio di quelle analoghe nei cantoni di Vaud e Berna, formulata venerdì dall'Associazione ticinese giornalisti, dall'Organizzazione cristiano-sociale ticinese e da Syndicom, ricordando il fallimento del Giornale del Popolo nella primavera del 2018 e la ristrutturazione del Corriere del Ticino nel maggio dello scorso anno. Ha assunto la forma di un atto parlamentare, una mozione interpartitica con primo firmatario Lorenzo Jelmini, granconsigliere e sindacalista dell'OCST.

CSI 18.00 del 14.02.2020 L'opinione del professore di diritto dei media Bertil Cottier

RSI Ticino e Grigioni 14.02.2020, 19:15

  • tipress

Il supporto auspicato sarebbe di tipo sussidiario, un aiuto indiretto, anche a garanzia dell’autonomia delle testate d'informazione. Le loro difficoltà derivano in particolare dal netto calo delle entrate pubblicitarie. Per ridare ossigeno a un mercato locale saccheggiato dalle grandi piattaforme in rete, l'ATG si prepara a lanciare una campagna di sensibilizzazione rivolta all'economia per "inserzioni a chilometro zero".

Una mano agli editori anche questa, ai quali si chiede però nel contempo di intavolare discussioni in vista della firma di un contratto collettivo di lavoro a livello locale, un CCL che manca ormai da 15 anni.

Il testo della mozione:

Un sostegno pubblico per l'editoria

Il Quotidiano 14.02.2020, 20:00

La reazione degli editori

Il Quotidiano 14.02.2020, 20:00

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