Ticino e Grigioni

Uno stupro di gruppo?

Rinviati a giudizio tre giovani che in settembre, nel Sottoceneri, avrebbero violentato una ragazza. Loro negano

  • 18.01.2022, 20:00
  • 20.11.2024, 18:49
I tre, in carcere dagli inizi di ottobre, si professano innocenti: la giovane – sostengono – era consenziente

I tre, in carcere dagli inizi di ottobre, si professano innocenti: la giovane – sostengono – era consenziente

  • ©Ti-Press
Di: Francesco Lepori 

Uno stupro di gruppo, con tanto di filmati. È quanto sarebbe successo il 25 settembre 2021, dopo una serata trascorsa in una discoteca del Sottoceneri. Per i tre presunti autori (cittadini italiani tra i 20 e i 21 anni, uno dei quali residente in Ticino) si profila ora il processo alle Assise Criminali. Settimana scorsa la procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis li ha rinviati a giudizio.

All’uscita del locale notturno, la ragazza (pure maggiorenne) conobbe due dei tre. Uno lo aveva già visto. Le piaceva, e quando lui le propose di andare a casa del fratello dell’amico, nelle vicinanze, accettò. Non sapeva che la terza persona si trovasse lì. E mai pensò – ha sempre ribadito agli inquirenti – di assecondare le loro intenzioni.

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In tre a processo per un presunto stupro di gruppo

RSI Info 18.01.2022, 20:21

I tre l’avrebbero costretta ad avere rapporti sessuali, completi e non. Rapporti che in alcuni istanti furono ripresi con il telefonino. Di qui, per tutti gli imputati, le accuse (entrambe ripetute) di violenza carnale e di violazione della sfera segreta o privata mediante apparecchi di presa d’immagini.

Poi due se ne andarono. Il terzo avrebbe invece continuato ad abusare di lei, a suon di schiaffi e insulti. Singolarmente dovrà quindi rispondere inoltre di violenza carnale, coazione sessuale, lesioni semplici e ingiuria.

I tre, in carcere dagli inizi di ottobre, si professano innocenti: la giovane – sostengono – era consenziente. Si tratterà dunque di un processo indiziario. La Corte sarà composta anche dagli assessori giurati. La procuratrice chiederà infatti, per loro, una pena superiore ai cinque anni.

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