Ueli Maurer è giunto oggi, giovedì, a sud delle Alpi. Nel pomeriggio il direttore del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport ha incontrato a Bellinzona il Consiglio di Stato ticinese, con cui ha parlato di temi inerenti il suo dipartimento e del dopo 9 febbraio.
“E’ importante raccogliere il segnale lanciato dal canton Ticino”, ha spiegato Ueli Maurer in relazione al netto “sì” all’iniziativa UDC contro l’immigrazione di massa, aggiungendo che servono “regole cantonali specifiche per risolvere i problemi”.
Bellinzona e Berna “si muovono in sintonia”, ha aggiunto il consigliere federale, spiegando che il maggior ostacolo nelle relazioni tra Cantone e Confederazione è rappresentato dalle decisioni dell’Unione Europea.
Una visita di due giorni
Maurer, come noto, è giunto a sud delle Alpi su invito della Società ticinese degli ufficiali e della Camera di commercio e dell'industria. Alle 18.00, nell’aula del Gran Consiglio, ha offerto un giro d’orizzonte sull’attività del suo dipartimento, importante attore istituzionale ed economico anche in Ticino.
La visita ticinese prosegue, dopo l’aperitivo, con una cena conviviale in un grotto del Locarnese in compagnia di Norman Gobbi. Per venerdì mattina è invece prevista la visita a Espoprofessioni a Lugano.
Red. MM/bin-cos
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RG 07.00 Il servizio di Monica Fornasier
RSI Info 28.03.2014, 08:00
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