Il Pardo d’oro va a Vitalina Varela, il film del regista portoghese Pedro Costa, che porta a casa anche il Pardo per la miglior interpretazione femminile, assegnato all’attrice omonima; pellicola che ha saputo conquistare il pubblico per poesia e forza espressiva, sapientemente confezionati in un’opera filmica di indubbio spessore.
Il premio per la miglior regia è andato invece a Damien Manivel, regista francese, per il suo Les enfants d’Isadora.
Manivel, che è anche ballerino, affronta il tema della danza scavando il sentimento più intimo di Isadora Duncan attraverso l’assolo Mother, creato dalla grande danzatrice per affrontare il dolore della perdita dei suoi figli.
Nella sezione “Cineasti del presente” il Pardo d’oro è andato a Baamum Nafi del senegalese Mamadou Dia, che narra la storia di due fratelli che litigano per il matrimonio dei figli.
Per i “Pardi di domani” il Pardo d’oro è andato infine a Siyah Güneş (Black Sun) di Arda Çiltepe, che segue il viaggio di un uomo verso casa per il funerale del padre, che lo mette di fronte ai suoi desideri e alla voglia di fuggire il passato.
Locarno Film Festival 72
Locarno Festival 16.08.2019, 19:00
RN