Arzo, per il ventesimo anno consecutivo, dal 29 d'agosto diventa nuovamente teatro del Festival della narrazione accogliendo grandi e piccini con un programma ricco di spettacoli.
Nelle corti e nella Cava di Arzo, tra i vari eventi, si troverà un cappuccetto senegalese, l’indistinto racconto delle Metamorfosi di Ovidio, il ritorno di Ashka della neve di Simona Gambaro e gli incontri alla Corte dei Miracoli, che includono le resistenze femminili.
La RSI, ha intervistato l'attrice Naya Dedemailan, cubana di origine e luganese di residenza, che ha firmato l'opera "Se mi Amy" (si scrive come il nome di Amy Winehouse). Una storia nata da un’esperienza toccante nella metropolitana di Milano, in cui degli adolescenti fotografavano e buttavano giù da una panchina una ragazzina, che non apriva gli occhi, e sembrava un fantoccio. Questa storia l'ha fatta riflettere molto: "Mi sono sentita nel dovere di dover lasciare a questi ragazzi qualcosa", ha detto. Un racconto nato tra lotte e paure, cadute e ricadute, vittorie e delusioni.