Una grande mostra a tema alla Cité de la Musique di Parigi ribalta completamente questo luogo comune. Intanto perché Picasso, da buon spagnolo, amava la corrida, il circo e il folklore del suo paese. Poi perché grazie dell' amicizia con Satie e Stravinski poté elaborare la teoria dell'unione delle arti. Non sappiamo se Picasso sapesse leggere uno spartito. Sappiamo pero che era particolarmente interessato alla concretezza della musica, alla forma degli strumenti, alla forma delle note. Molto probabilmente per lui la musica fu un interminabile corpo a corpo fra pittura e note.
fran