In questo appartamento di un’elegante palazzina de quartiere prati di Roma Balla visse e lavorò quasi tutta la sua vita con la moglie e le figlie. Qui le pareti sono opere d’arte, gli abitanti pure, che indossano i vestiti che loro stessi hanno disegnato e creato. Perfino i nomi delle figlie, Luce ed Elica, sono una dichiarazione d’intenti: il nuovo verbo dell’arte moderna è il futurismo.
La casa-atelier, da tempo tutelata da vincoli di salvaguardia, è stata finalmente restaurata: il pubblico non solo può ammirare una strabiliante cucina e un bagno in puro stile “futurballa”, ma anche le opere del pittore che sono rimaste in atelier. Con lui il passato era già futuro.
FraN