
Anche il CERN risparmia energia
L’attività del più grande acceleratore di particelle al mondo è stata interrotta con due settimane di anticipo
È entrato in "letargo" con due settimane di anticipo il più grande acceleratore di particelle al mondo, il Large Hadron Collider. Una decisione che rientra nel pacchetto di misure prese dal CERN di Ginevra per ridurre i consumi a fronte della crisi energetica internazionale.
La pausa invernale segna la fine della raccolta di dati avviata in primavera quando l'acceleratore è ritornato in funzione dopo oltre tre anni di manutenzione necessaria al suo potenziamento.
The #LHC begins its hibernation season
— CERN (@CERN) November 28, 2022
CERN’s year-end-technical stop (YETS) starts today, and it marked the end of the #LHCRun3 for the year. Here’s the full list of what we achieved during this run pic.twitter.com/Jwuk1hueOf
Con 3'200 miliardi di collisioni fornite ai diversi esperimenti, questa raccolta di dati ha permesso di ottenere collisioni all'energia record di 13,6 TeV, ha fatto registrare il periodo più lungo in cui l'acceleratore è stato percorso da particelle (pari a 57,4 ore) e ha fatto segnare il picco più alto di luminosità.