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Alphaville: le serie

Can't stop, won't stop (7./10)

"And it don't stop: 50 anni di hip hop, decade per decade", di Marta Blumi Tripodi

  • 02.05.2023
  • 8 min
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2003: Mark Ronson e i bianchi ricchi irrompono sulla scena: Fino ad oggi, a parte notevoli e rarissime eccezioni come i Beastie Boys, il rap è stato tendenzialmente un affare per neri, o comunque per bianchi poveri cresciuti tra i neri (vedi Eminem). Comincia però a farsi strada una generazione di ricchi borghesi cresciuti con l'hip hop, che contaminano il genere con tutte le loro influenze e allargano ulteriormente il panorama. Vedi Mark Ronson, britannico cresciuto nei collegi di tutto il mondo, che parte con il suo primo album da produttore hip hop, Here Comes the Fuzz, e finirà a rivoluzionare il pop con il suo lavoro con Amy Winehouse, Bruno Mars e Lady Gaga.

Scaletta musicale:
House of Pain - "Jump around" (1992)
Eminem - "My name is" (1999)
Mark Ronson, Mos Def, M.O.P - "On the run" (2013)
Mark Ronson - "Oooh Weee" (2003)

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