Sulla Lettura di domenica 17 settembre, il supplemento domenicale del Corriere della Sera, 4 pagine sono dedicate a un ritrovamento importante effettuato nell’archivio del vaticano: una lettera, datata 1942, nella quale un gesuita tedesco scrive a papa Pio XII spiegando nel dettaglio quello che sta accadendo in Germania nei campi di concentramento. La più importante delle conseguenze di questo ritrovamento è evidentemente la prova documentale di una questione di cui si è dibattuto per decenni, ovvero se il papa sapesse o non sapesse dell’olocausto che si stava compiendo

.Si tratta di una scoperta che merita di essere approfondita, anche perché potrebbe essere la prima di una serie, dal momento che gli archivi vaticani relativi al periodo della seconda guerra mondiale sono stati desecretati solo di recente, e quindi lo studio dei documenti che contengono è appena iniziato.

La scoperta è di Giovanni Coco, archivista e ricercatore dell’Archivio Apostolico Vaticano, il quale è uscito proprio ieri nelle librerie con un volume dal titolo: “Le carte di Pio XII – oltre il mito”.

Ne abbiamo parlato con lo stesso Giovanni Coco e con Emilio Gentile, professore emerito di storia contemporanea e tra i più autorevoli studiosi di epoca fascista.