Venerdì 22 maggio 2015 alle 23:00

I capolavori. Stan Getz “Focus” (1961)
Birdland 23.05.2015, 01:00
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È raro che un jazzista si sia espresso sul proprio lavoro nei termini entusiastici con i quali il sassofonista Stan Getz ricordava il suo album Focus. Per certi versi pure situabile nel mare magno della corrente Third Stream (la terza corrente) il disco fu pubblicato nel 1961. Fu il frutto di una commissione dello stesso Getz a Eddie Sauter, originale figura di compositore e arrangiatore cresciuta durante l’era dello swing e delle big band (in particolare fu collaboratore di Red Norvo, Tommy Dorsey, Bennie Goodman). Il disco si configura come una serie di nuove composizioni scritte appositamente da Sauter dove il sassofono del leader improvvisa su arrangiamenti per orchestra d’archi e sezione ritmica. Uno dei migliori esperimenti del genere, ben diverso dall’approccio più tradizionale ad un simile contesto sonoro, apparentemente poco adatto al jazz, che fecero, ad esempio Charlie Parker o Clifford Brown (di cui Birdland si è occupato in recenti puntate della trasmissione).