Lugano: Festival di arti integrate Orme
Charlot

Le diverse abilità dei corpi

Corpi, abilità e immaginari nel segno dell’arte

  • 18.05.2025
  • 1 h e 55 min
  • Mario Fabio
  • Ti-Press
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La diversità dei corpi e le loro abilità tornano protagoniste dell’ottava edizione di ORME Festival intitolata CARE POINT - L’Arte di Prendersi Cura, in programma a Lugano dal 21 al 25 maggio 2025.  Un titolo che è già un manifesto. In un tempo che premia la performance e l’efficienza, ORME Festival ci invita a rallentare, a prenderci cura di noi stessi e degli altri, mettendo al centro di tutto l’ascolto, la presenza e il rispetto dei limiti e delle differenze. Cinque giornate dense di eventi – spettacoli teatrali, performance di danza, laboratori, incontri, installazioni – animate da artisti con e senza disabilità provenienti dalla Svizzera e dall’estero.

Un’occasione per vivere la fragilità non come un ostacolo, ma come un’opportunità anche dal punto di vista creativo. E a Charlot esploreremo la realtà di questo paesaggio culturale e umano interrogandoci sulla potenzialità delle arti sceniche come strumento di cura oltre che spazio dove il corpo, qualunque corpo, è legittimato a esistere e a raccontarsi nella propria unicità. Indagheremo inoltre come le rappresentazioni cinematografiche abbiano contribuito a costruire – e talvolta a distorcere – l’immagine della disabilità. Già prima che la disabilità diventasse una questione politica e culturale, il cinema ne aveva portato in scena le immagini. Fin dai primi anni del Novecento, il grande schermo ha contribuito a costruire un immaginario attorno alla disabilità.

Ospiti di questa puntata, Emanuel Rosenberg, regista, performer e coreografo nonché direttore artistico di Teatro Danzabile e di ORME Festival; Tiziana Conte coordinatrice della Festa Danzante e ideatrice di Isadora Piattaforma Danza, la giornalista culturale, esperta di danza ed istruttrice di yoga accessibile Francesca Rosso; il danzatore e coreografo cieco Giuseppe Comuniello e la danzatrice, coreografa e formatrice, impegnata nella promozione della danza inclusiva, Cristiana Zenari e, infine, Matteo Schianchi ricercatore in Pedagogia Speciale all’Università di Milano-Bicocca, esperto di storia e cultura della disabilità, curatore del saggio Cinema e disabilità (Mimesis, 2023).

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