Secondo la scrittrice indiana Nilanjana Roy i premi letterari sono troppi, lo ha dichiarato in un suo articolo pubblicato sul Financial Times nel quale s’interroga sul senso e sul valore dei premi letterari, una questione che anima il dibattito pubblico ormai da decenni. Probabilmente la finalità di un premio dovrebbe essere quella di garantire maggiore visibilità e maggior guadagno a chi ha scommesso e investito su di un libro – la casa editrice – assicurando popolarità all‘autore e aumentando le vendite dell’opera premiata, facendola così conoscere, circolare, ma soprattutto leggere. Le riflessioni di Chiara Macconi, promotrice culturale ed esperta di editoria, in merito alla questione.
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