La situazione dei migranti al confine tra Bielorussia e Polonia peggiora di giorno in giorno. Le autorità bielorusse, da settimane, in maniera spregiudicata e senza precedenti favoriscono e in alcuni casi organizzano il viaggio dei migranti attraverso la Bielorussia, per poi spingerli contro il confine con la Polonia. Polonia che a sua volta ha schierato un imponente sbarramento per impedire ai migranti di varcare il confine. Il risultato di questo braccio di ferro tra il regime autoritario di Lukashenko e l’Unione Europea si gioca letteralmente sulla pelle dei migranti che a migliaia sono ormai accampati lungo la frontiera. Ne parliamo con Nicola Perugini, ricercatore nel campo di diritti umani e diritto internazionale, docente di scienze sociali e politiche all’università di Edinburgo, coautore del recente "Human shields: A History of People in the Line of Fire".
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