È morto a 93 anni a Tubinga, in Germania, il teologo svizzero Hans Küng. Originario di Lucerna, definito il più importante teologo del dissenso cattolico per le sue tesi sui temi dell'infallibilità, della chiesa e di Dio, nel 1979 si era visto ritirare la sua licenza di insegnante ecclesiastico. Il che non gli aveva impedito di proseguire nella sua opera di lettura critica e di messa a nudo delle contraddizioni della chiesa romana, nello specifico dei pontificati di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Della sua figura parliamo con il teologo André-Marie Jerumanis, docente di Teologia morale presso la Facoltà di Teologia di Lugano.
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