Prima di Natale, la popolare scrittrice e umorista romanda Claude Inga-Barbey è stata al centro di una polemica: accusata di razzismo per certe sue battute in un video che la vedeva protagonista, sul portale di Le Temps, lei si è difesa invocando la libertà di espressione e di satira. Ma dove si situa il confine tra satira e ricerca della risata? La risata, oggi, è percepita ancora come legittima anche se cade nel cattivo gusto? Più in generale: siamo una società capace di ridere di tutto? Sono alcuni degli interrogativi - per nulla risolti - che questa vicenda riporta d’attualità. Facciamo il punto col nostro corrispondente Pierre Lepori.
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