Storia

"Il bestiario del papa"

di Brigitte Schwarz

  • 28.11.2016, 12:35
Agostino Paravicini Bagliani - "Il bestiario del papa"

Agostino Paravicini Bagliani - "Il bestiario del papa" (dettaglio copertina)

  • einaudi.it

Geronimo storia
Lunedì 28 novembre 2016 alle 11:35

Replica alle 23:33
Replica domenica 04 dicembre alle 08:35

In replica lunedì 14 agosto 2017 alle 11:35

22:51

"Il bestiario del papa"

Geronimo 28.11.2016, 11:35

Figure animali come il drago, il basilisco, l’aquila, il cavallo e il pappagallo ma anche l’asino e il cammello, l’elefante, la fenice e il pavone, il leone, il leopardo e altri animali selvatici costituiscono un vero e proprio bestiario che ha accompagnato il papato per lunghissimi periodi di tempo. Attraverso questi simboli i papi hanno costruito il loro potere in un’impressionante continuità che non sembra essere attestata per nessun’altra sovranità. Quali animali - reali o immaginari - hanno contribuito a costruire il potere del papa nel corso dei secoli? E quali animali hanno ispirato nel Medioevo, durante la Riforma protestante o in epoca più recente la polemica e la satira nei suoi confronti? Queste e altre domande sono al centro dell’ultimo libro di Agostino Paravicini Bagliani, tra i maggiori studiosi della storia del papato, emerito di storia medievale all’Università di Losanna, nel suo ultimo libro “Il bestiario del papa”, pubblicato recentemente da Einaudi, che ricostruisce una storia millenaria.

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