Sabato 28 marzo 2015 alle 18:00
Replica domenica alle 10:35
La scienza al cinema
Il giardino di Albert 28.03.2015, 19:00
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Gravity, Interstellar, The imitation game, La teoria del tutto, Still Alice: sono alcuni dei grandi film che in questi ultimissimi tempi hanno portato la scienza sul grande schermo. Certo, quello tra la scienza e la settima arte, è un rapporto da sempre molto proficuo, ma negli ultimissimi anni si è andato intensificando, con in più una tendenza apparentemente nuova intanto alla veridicità scientifica dei temi affrontati e alla divulgazione efficace di argomenti e concetti difficili e complessi come la Teoria della relatività e i buchi neri. Il caso più significativo in questo senso è Interstellar, per la cui realizzazione i fratelli Nolan si sono avvalsi della collaborazione di uno dei massimi fisici teorici attualmente esistente, quale Kip Thorne, del California Institute of Technology, il quale ha imposto a regista e sceneggiatore che le leggi della fisica fossero rispettate e che qualsiasi altra forma di scienza fosse basata su speculazioni almeno matematicamente possibili. Il risultato è stato una inaspettata ricaduta positiva nell’ambiente scientifico. E proprio del contributo della scienza al cinema, così come del cinema alla scienza e alla sua divulgazione, parleremo nel Giardino di Albert di sabato 28 marzo con una fisica appassionata di film, Antonella Testa ,del dipartimento di Fisica dell’Università Statale, direttrice di un "Festival Internazionale del Video, del Film e del Documentario Scientifico"; e con Paola Catapano, esperta di comunicazione scientifica del Cern di Ginevra, che, a partire dal best seller di Dan Brown, Angeli e demoni , è diventato una fonte di ispirazione di varie opere letterarie e cinematografiche. Tra le produzioni in corso anche una della ticinese Amkafilm, Il senso della bellezza, del regista Valerio Ialongo.