IL GIARDINO DI ALBERT ®
Giovedì 16 agosto 2018 alle 11:35
È una presenza quotidiana della nostra vita e in quanto bisogno primario implica e coinvolge molte dimensioni: il cibo infatti è anche cultura, tradizione e relazione con gli altri. E soprattutto, è sempre più spesso sinonimo di buona o cattiva salute. In Occidente, è ormai ampiamente accertato, è fonte di malnutrizione, malattie cardio-circolatorie, obesità, diabete e altre patologie dovute ad un suo utilizzo eccessivo. Da qui tutta una serie di raccomandazioni e di linee guida da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità. E da qui anche tutta una serie di ricerche condotte nei principali centri scientifici di tutto il mondo, che stanno rivoluzionando le nostre conoscenze sul cibo e sulle malattie ad esso collegate. Ma quali sono le frontiere più avanzate della ricerca sulla nutrizione, in un mare di fake news? Dove si stanno indirizzando, realmente, gli studiosi di tutto il mondo, in un ambito così importante, come quello dell’alimentazione e delle patologie ad esso collegate? Ha fornito spunti e risposte interessanti il Forum organizzato dalla Fondazione IBSA di Lugano il mese scorso a Milano dal titolo “La nuova era della nutrizione: dai meccanismi molecolari alla salute umana”, cui hanno preso parte otto fra i migliori specialisti internazionali, provenienti da Stati Uniti, Israele, Germania, Spagna e Italia. Tra questi Giuseppe Pelicci Direttore del Dipartimento di Oncologia Sperimentale presso l'Istituto Europeo di Oncologia, il quale conduce anche un programma di ricerca sulla nutrizione, chiamato Smart food, cibo intelligente; Andreas Michalsen Professore di Medicina Clinica Complementare al Charité University Medical Center di Berlino, il quale si occupa di medicina nutrizionale, e di digiuno terapeutico, di cui è considerato uno dei massimi esperti; e Satchidananda Panda, Professore presso il Salk Institute-Regulatory Biology Laboratory di La Jolla, California, dove la sua ricerca si concentra sui legami tra gli orologi interni del corpo umano, detti circadiani, l’alimentazione e la salute.
Nel “Giardino di Albert” ci illustreranno una delle frontiere oggi più studiate nel campo della nutrizione, che è quella che gravita intorno alla riduzione controllata del cibo, nelle sue diverse declinazioni -digiuno, delimitazione delle ore giornaliere in cui mangiare, restrizione calorica-, e ai suoi possibili effetti curativi.
Prima emissione giovedì 24 maggio 2018