Andrea Rota è ricercatore in Scienze delle religioni, una disciplina, come sostiene, spesso fraintesa. Nel suo lavoro, Andrea Rota non approfondisce contenuti teologici ma studia in modo empirico il modo in cui persone e gruppi costruiscono le proprie visioni del mondo – religiose, spirituali, atee – attingendo a fonti molteplici e interagendo con varie istituzioni sociali. Dall’inizio di quest’anno, divide la vita fra la Norvegia, dove è professore associato nell’Università di Oslo, e la Svizzera, dove vive la sua famiglia e dove co-dirige un progetto, sostenuto dal Fondo nazionale, sul modo in cui vari segmenti della popolazione hanno interpretato la pandemia di Covid-19. Nei suoi precedenti lavori Andrea Rota si è occupato in modo approfondito di religione nella politica scolastica svizzera, dell’uso di nuove tecnologie in contesti religiosi, e dei rapporti fra scienza e religione nella controcultura degli anni ’60. È stato membro per oltre un decennio del comitato direttivo della Società svizzera di Scienze delle religioni ed è attualmente tesoriere della Società internazionale di Storia delle religioni. Andrea Rota sarà ospite di Massimo Zenari a “In altre parole”.