Livia Grossi
In altre parole

Livia Grossi (1./5)

al microfono di Chiara Fanetti

  • 11.11.2019
  • 9 min
  • Livia Grossi
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Da lunedì 11 a venerdì 15 novembre 2019

Giornalismo, reportage, interviste, conduzione e presentazione, laboratori di scrittura e messa in scena. Scrittura e interpretazione di testi in scena, organizzazione di eventi culturali e ancora direzione artistica. Queste e molte altre sono le attività che definiscono Livia Grossi, nata a Milano, giornalista, che da una ventina d’anni collabora con il Corriere della Sera, La Lettura, Buone Notizie e con numerose altre testate italiane e internazionali.

Critica teatrale e grande viaggiatrice, Livia Grossi ha unito le sue competenze e le sue passioni per creare dei reading teatrali: dopo una ventina d’anni di viaggi in Africa, in Albania e Sud America, i servizi da lei realizzati in e su questi luoghi sono divenuti quelli che lei definisce “Reportage Teatrali”, una forma di giornalismo che si svolge in scena, come se il palco fosse una pagina di un magazine con contributi fotografici e interviste in video, come se la giornalista si rivolgesse al lettore guardandolo negli occhi. Questa idea si intitola “Il Giornale Parlato. Informazione in scena” e tra i vari progetti segnaliamo “Ricchi di cosa, poveri di cosa?”, viaggio-inchiesta tra Burkina Faso e Senegal e “Nonostante voi. Storie di donne coraggio”, nato dalle interviste raccolte in Albania, Senegal e alla casa delle rifugiate politiche di Milano.

Ha tenuto laboratori di scrittura giornalistico-teatrale per Nasca dei Teatri di Ippolito Chiarello e workshop di Giornale Parlato al Naba e all’Accademia Filodrammatici di Milano. Al Piccolo Teatro di Milano e al Centro Culturale Francese e alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi ha inoltre condotto incontri pubblici con registi e operatori sulla relazione tra teatro e migranti, carcere, marginalità urbana e teatro utile.

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