In altre parole
Da lunedì 22 febbraio a venerdì 26 febbraio 2016 alle 08:18
Sono due gli elementi che hanno portato Nicoletta Mariolini ad abbandonare il mondo della politica dopo oltre un decennio e due legislature di fervente attività (dapprima nel municipio di Lugano e poi in Gran Consiglio).
Da un lato il desiderio di ricostruirsi una prospettiva professionale, cosa cui aveva volontariamente rinunciato nel momento in cui era entrata in politica.
Dall'altro un più generale riesame delle sue aspirazioni e dei suoi progetti per il futuro, giunta alla soglia fortemente simbolica dei 50 annni.
Oggi Nicoletta Mariolini è delegata federale al plurinlinguismo a Berna, dopo avere vinto un concorso nel 2013. Un lavoro complesso, nel quale le torna utile l'esperienza politica maturata in Ticino negli anni precedenti.
Scherzosamente dice che il suo hobby principale è fare la pendolare tra Berna e Lugano, dove non ha rinunciato, malgrado le difficoltà dovute alla distanza, a mantenere vive le relazioni, le amicizie e gli affetti che la legano alla sua città.
Ama fare lunghe passeggiate, in montagna come anche sul lungolago, passare del tempo coi suoi nipoti, leggere, andare al cinema, viaggiare quando possibile: in generale alimentare la propria mente.