Laser

Dentro la materia

Incontro con Tony Cragg, di Monica Bonetti

  • 9 maggio 2017, 11:00
Tony Cragg

Tony Cragg, Secretions, 1998

  • ©masilugano.ch

Laser
Martedì 16 giugno 2015 alle ore 09:00
Replica alle 22:35

In replica martedì 09 maggio 2017 alle 09:00
Replica alle 22:35

Dentro la materia

Laser 16.06.2015, 11:00

Il rapporto fra ispirazione e ragione, il metodo come punto di riferimento nel processo creativo e nella ricerca, l’arte come linguaggio in grado di raccontare la complessità del mondo visibile e invisibile.

Sono questi alcuni dei temi che l’artista Tony Cragg e il matematico e divulgatore scientifico Piergiorgio Odifreddi affronteranno martedì 9 maggio 2017 alle ore 18:15 nella Hall del LAC in una conversazione organizzata dal Museo d’arte della Svizzera italiana e IBSA Foundation for scientific research nell’ambito di un ciclo di conversazioni fra esponenti del mondo artistico e scientifico intitolato “La Scienza a regola d’Arte”.

Per l’occasione Laser ripropone l’incontro realizzato nel 2015 da Monica Bonetti con l’artista britannico - uno dei più importanti scultori viventi - i cui lavori sono intrisi di movimento, crescita, dinamismo e di un senso di meraviglia verso le apparentemente illimitate possibilità che la plastica scultorea offre.

Inglese, 68 anni, Tony Cragg vive e lavora in Germania. La sua scultura è una costante riflessione sui rapporti tra corpo, materia, oggetto e spazio caratterizzato dall’utilizzo sapiente ed eclettico dei materiali più vari. Lavora con la pietra, il legno, il vetro, l’alluminio, la fusione del bronzo e del ferro e oggetti trovati: dalla plastica dei beni di consumo alla spazzatura.

“Vedo intorno a materiali o oggetti bolle di informazioni”, l’interdipendenza tra forma e significato è un assioma per Tony Cragg, un assioma che lo porta a concepire la scultura come lo studio del processo attraverso cui materia e forma materiale influenzano e danno sostanza alle nostre idee ed emozioni. La sua ricerca non imita la natura e quella che è la nostra apparenza, ma si interroga piuttosto sul perché appariamo così come appariamo e siamo come siamo.

Uno dei progetti più recenti e più importanti di Tony Cragg è quello realizzato tra le guglie del Duomo di Milano come parte di Expo 2015 . Punta di diamante del progetto realizzato in collaborazione con la Veneranda Fabbrica, lo storico ente preposto alla cura della Cattedrale, una grande scultura in marmo bianco intitolata Paradosso collocata all’interno della cattedrale e visivamente ispirata alla statua in oro della Madonnina che si erge sulla guglia più alta del Duomo. Il progetto era completato da sei grandi statue collocate sulle Terrazze del Duomo stesso che per la prima volta ha accolto tra le sue guglie neogotiche sculture di arte contemporanea

Alcune opere di Tony Cragg

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