Anna Nadotti vive tutto sommato a Torino dove legge traduce scrive guarda da molto tempo ormai. Ha viaggiato parecchio (viaggi reali viaggi immaginari talora scarabocchi). Collabora con Einaudi dal 1988, la Scuola Holden e varie testate. Nel 2020 vince il Premio Pavese per la Traduzione. Ha tradotto molto e tuttora lo fa: Antonia S. Byatt, Amitav Ghosh, Anita Desai, Rachel Cusk, Hisham Matar, Tash Aw, Maaza Mengiste, Virginia Woolf...
Per questa Calcutta si ringraziano l'attrice Paola Roscioli e la giornalista Marina Forti; nonché l'editore Naveen Kishore, lo scrittore Amitav Ghosh e il regista Italo Spinelli.
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