Il 23 agosto del 1978 alla Bussola, celebre locale del litorale toscano, Mina teneva la propria ultima esibizione dal vivo. Partendo da quella storica serata musicale – di cui sono rimaste le registrazioni – Tindaro Granata ha lavorato con alcune detenute/attrici della sezione alta sicurezza del carcere di Messina, costruendo uno spettacolo che è omaggio alla grande cantante ma anche alle singole storie delle detenute stesse. Com’è andata? Tindaro te lo racconta con la sua inconfondibile unione di passione e sensibilità.
Scaletta musicale:
Mina - Stasera io qui
Mina - La voce del silenzio
Mina - Città vuota
Mina - Ancora ancora ancora
Mina - L'importante è finire e Grande, grande, grande
Nato a Tindari, in Sicilia, è attore, drammaturgo e regista. Il suo percorso teatrale è iniziato nel 2002 con Massimo Ranieri e da allora non si è più arrestato: con Carmelo Rifici ha iniziato nel 2006 un sodalizio duraturo e fertile (del 2019 è lo spettacolo “Macbeth, le cose nascoste” che nel maggio 2021, dopo la pandemia, ha riaperto la stagione del Piccolo Teatro Strehler di Milano) e ha collaborato anche con i registi Andrea Chiodi e Leonardo Lidi. Come autore e regista, la sua opera è stata riconosciuta con i più importanti premi teatrali italiani (Premio Ubu e premio Hystrio).
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