No all’ecoansia, di Gaëlle Courtens

Chiudere gli occhi di fronte alla crisi climatica non ci aiuta a vincere l’“ecoansia”; quella sensazione, cioè, di disagio e di paura che si prova al pensiero di possibili disastri legati al riscaldamento globale. Ne sono affetti soprattutto i giovani, preoccupati per il loro futuro. Per non perdere la speranza bisogna agire. Ne è convinto il pastore e teologo battista Massimo Aprile che dice: “Solo nell’azione positiva possiamo scoprire che il nostro piccolo sforzo, unito a quello degli altri, può fare la differenza”.

Quando la Laudato si’ fiorisce in convento, di Corinne Zaugg

In occasione del quinto anniversario dell’enciclica dedicata alla salvaguardia del Creato, le monache benedettine di Fahr (AG) hanno dato vita ad un “Giardino Laudato si'" nell'antico giardino della scuola per contadine che gestivano. Oggi la scuola é chiusa, ma il giardino è più rigoglioso che mai. Citazioni di Papa Francesco e della poetessa benedettina Silja Walter, invitano a una passeggiata meditativa in questo luogo speciale che parla dell' armonia che dovrebbe regnare tra il Creatore e le sue creature, tra queste ultime e il creato. L’abbiamo visitato in compagnia della priora Irene Gassman

Sperare è agire, di Luisa Nitti

A Zurigo la Chiesa evangelica di lingua italiana celebra con un culto speciale il "Tempo del creato" 2023, periodo liturgico che va dal 1 settembre al 4 ottobre. Il pastore Herbert Anders spiega come le chiese debbano sentirsi parte della società e agire in modo concreto per contrastare il cambiamento climatico. Le iniziative della Chiesa evangelica di Zurigo si svolgono in armonia con il motto "Sperare per il clima significa agire", lanciato quest'anno dall'Ufficio ecumenico Chiese e Ambiente (OeKU) di Berna.