Per un vescovo "non solo" ticinese, di Corinne Zaugg
La questione del “vescovo ressortissant tessinois”, come impone la convenzione del 1968 sottoscritta tra il Consiglio Federale e la Santa Sede, limita fortemente la rosa dei candidati ogni qualvolta la diocesi di Lugano è confrontata con la nomina di un nuovo vescovo. Nei giorni scorsi é stata lanciata una raccolta di firme per chiedere di modificare questa clausola e lasciare che il papa possa scegliere il miglior candidato senza che la scelta sia ristretta ai soli ai preti ticinesi.

Regina Jonas: la prima rabbina, di Luisa Nitti
Nella Berlino degli anni Trenta, mentre l'ombra del nazismo grava già sulla Germania e sull'Europa, Regina Jonas viene ordinata rabbina: è la prima donna a rivendicare e ottenere tale incarico. Profonda conoscitrice dei testi ebraici, donna colta e generosa, rimase in Germania durante la persecuzione nazista. Morì ad Auschwitz nel 1944. In vista del Giorno della Memoria della Shoah, ripercorriamo i tratti salienti di questa personalità, insieme alla scrittrice ed ebraista Maria Teresa Milano.

Giovanni Luzzi, biblista ecumenico, di Paolo Tognina
Nato in Engadina nel 1856 e formatosi in Italia, il teologo e pastore evangelico Giovanni Luzzi (morto 75 anni fa a Poschiavo) dedicò gran parte della sua esistenza alla traduzione della Bibbia. Dapprima presiedette il comitato incaricato di rivedere l'antica traduzione in italiano di Giovanni Diodati, poi si dedicò a una nuova traduzione, a partire dai testi originali, che ebbe grande diffusione sia nel mondo protestante italiano sia in numerosi ambienti cattolici.