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Controcorrente

Corrente elettrica ogni quatto ore? Sareste già pronti a ridurre i vostri consumi d’energia?

con Antonio Bolzani

  • 1.6.2022
  • 27 min
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La crisi energetica in Svizzera ha cominciato a destare preoccupazione ben prima della guerra in Ucraina. Fra le soluzioni attuabili e le piste praticabili, sembrava ci fossero le centrali a gas, ma allo stato attuale l'idea risulta meno appetibile. Ieri, ai microfoni della RSI, Giampaolo Mameli, vice direttore di AIL, responsabile dell'esercizio delle reti, nonché membro dell'apposito gruppo di lavoro dell'Ufficio federale di approvvigionamento economico, ha spiegato che se la Confederazione si trova attualmente in questa situazione "è in parte da ricondursi alla decisione di rinunciare al nucleare, al fatto che le energie rinnovabili hanno bisogno di tempo e ai cambiamenti climatici". In caso di carenza energetica nel Paese, la prima mossa del Consiglio federale sarebbe quella di ridurre i consumi. Se questo non dovesse rivelarsi sufficiente, il Governo dovrebbe procedere seguendo un'ordinanza specifica suddivisa in quattro fasi d'azione. "La prima è quella di chiedere alla popolazione di diminuire i consumi. Nella seconda Berna imporrebbe dei divieti e delle limitazioni di consumi, quindi si comincerebbe a dire: tutto quello che è fra virgolette non indispensabile, come impianti di climatizzazione, illuminazione di vetrine, insegne luminose, eccetera, verrebbero vietati". La terza fase, invece, ha proseguito Mameli, "imporrebbe dei risparmi ai grandi consumatori, che sono già stati avvisati nell'autunno scorso; ciò implica che le grandi aziende dovrebbero funzionare con il 20-30 per cento in meno di elettricità". Se tutte queste misure non dovessero rivelarsi sufficienti, si renderebbe necessario –ed eccoci alla quarta misura- procedere ad interrompere la corrente staccandola per esempio a intervalli di 4 ore al fine di evitare una totale assenza di energia. La domanda odierna è allora su quanto attacchiamo alle nostre prese elettriche. Ridurre i consumi qualora fossimo confrontati, in Svizzera, con una carenza energetica: è un primo passo, ma se non bastasse, sapreste adattarvi, senza problemi, ad ulteriori misure di risparmio già pianificate dal Consiglio federale? Ne parliamo oggi a Controcorrente: telefonateci allo 0848 03 08 08.

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