L’inizio sabato scorso, in Ticino, della stagione venatoria e della caccia alta, ci offre l’opportunità di riflettere su cosa è diventata oggi la caccia. Molti la considerano una necessità sia per il territorio naturale e l’agricoltura sia per regolare la selvaggina e gli ungulati; per altri è una grande passione ed una radicata tradizione di famiglia; vi sono poi coloro che la ritengono un divertente passatempo oppure anche un salutare sport. Poi, vi sono i contrari e il loro “no” alla caccia è motivato da diverse ragioni personali, etiche, sociali, filosofiche e animaliste: insomma coloro che non sono favorevoli alla caccia, spesso, sostengono che l’attività venatoria oggi è inutile poiché si tratta di una tradizione puramente ancestrale, antica e quindi obsoleta e che per regolare la diffusione degli ungulati, basterebbe catturarne e sterilizzarne alcuni senza però ucciderli e abbatterli. Insomma, da sempre tutto quello che riguarda i cacciatori e la pratica venatoria fa discutere e dibattere: oggi ascoltiamo le vostre voci ed allora per voi cosa è la caccia?
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