Il 25 settembre 2022 abbiamo detto “sì” alla riforma AVS 21, entrata in vigore il 1 gennaio di quest’anno. La revisione garantirà l’equilibrio finanziario dell’AVS fino al 2030, mantenendo il livello delle rendite. Questo grazie all’aumento dell’età di pensionamento per le donne e all’incremento dell’imposta sul valore aggiunto. Tutti i dettagli su cosa è cambiato e a cosa dobbiamo prestare attenzione con Diana De Luca, specialista in pianificazione pensionistica.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703646