Quando per arrivare al minimo vitale si entra in assistenza, La consulenza 14.11.13
La consulenza 14.11.2013, 02:00
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Le domande di prestazioni assistenziali sono in aumento: quali sono le fasce d’età più colpite?
Dal momento che ci sono sempre più persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese, le domande e le richieste di assistenza sociale inoltrate all’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento (USSI) sono in aumento: le prestazioni assistenziali coprono il minimo vitale di persone sole o famiglie con mezzi insufficienti e a rischio di esclusione sociale. In Usi e consumi si parlerà del crescente numero di domande assistenziali attive e “ pagate; dei motivi e delle cause per cui si entra in assistenza; dei contributi d’assistenza che garantisce lo Stato per il fabbisogno delle persone (sole e conviventi); di ciò che viene pagato direttamente dall’assistenza come i premi di cassa malati e l’affitto; delle fasce d’età più colpite; del livello di formazione degli assistiti; di chi riesce ad uscire da questa forma sociale di aiuto e a reinserirsi nel mondo del lavoro; e di come i servizi sociali di Lugano e di Chiasso aiutano e sostengono le persone e le famiglie in assistenza.
Ospiti:
Sara Grignola, collaboratrice scientifica della Divisione dell'azione sociale e delle famiglie del Dipartimento della sanità e della socialità
Francesco Pezzoli, Caposezione dei Servizi socio-territoriali di Lugano
Andrea Banfi, capo dei Servizi sociali e giovani di Chiasso
Per saperne di più:
• Base legale: Legge sull'assistenza sociale (LAS) dell'8 marzo 1971;
• Ufficio competente: Ufficio del sostegno sociale e dell'inserimento, Viale Officina 6,6501 Bellinzona, tel +41 (0)91 814 70 51, dss-ussi@ti.ch.
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https://www.rsi.ch/s/703646