Capezzuoli
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Librintasca

Fantasmi degli anni ’40. Incontro con Fulvio Capezzuoli

Con Elisabetta Jankovic

  • 16.02.2018
  • 09:30

Elisabetta Jankovic ha incontrato Fulvio Capezzuoli, autore del volume “Il commissario Maugeri e il fantasma di Via Ariosto” pubblicato da Todaro Editore.

Milano, 1948, in una palazzina Liberty di via Ludovico Ariosto, zona Magenta, un sabato pomeriggio, il commissario Maugeri sorseggia il tè con Susanna Bellingeri, che vive nella villetta con la sorella Elisa e un maggiordomo. A chiedergli di far vista alla vecchia signora, che appartiene ad una antica famiglia aristocratica, è stato il vice-questore in persona, convinto che le preoccupazioni dell'anziana donna siano solo una “sciocchezza”.

A preoccupare la signora Bellingeri, come si racconta nelle prime pagine del romanzo, sono degli strani rumori dal solaio: passi e rumori metallici, come fossero catene trascinate. L'ipotesi del fantasma sembra poi confermata dal ritrovamento di una campanella, usata un tempo per chiamare la servitù, sulla quale vengono rinvenute le impronte di un uomo giustiziato da oltre dieci anni.

Il Commissario Maugeri esclude l'ipotesi paranormale, soprattutto quando ai misteriosi rumori seguiranno ben due omicidi. Le sue indagini, che compongono un puzzle sempre più articolato, si focalizzano non solo sui personaggi che ruotano intorno alla palazzina Liberty, ma anche al passato della famiglia. E da Milano le indagini si spostano in Svizzera.

Per individuare l'assassino (o gli assassini?) il commissario Maugeri dovrà investigare i tragici eventi della Seconda Guerra Mondiale.

A dimostrazione che i vivi sono molto più diabolici dei fantasmi... e che il fiuto del commissario, alla sua quarta indagine sempre edita da Todaro, riesce a catturare non solo i killer, ma anche l'attenzione dei lettori!

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