L’arrampicata sportiva è la ricerca di sfide che possono sembrare impossibili. Proprio in quest’ottica, scavare le prese, oltre che privare le prossime generazioni di progetti con cui confrontarsi, sembra dunque contrario all’essenza stessa di questo sport. Negli anni ‘80 e ‘90 in Ticino si era già capito questo principio. Purtroppo nel corso dell’ultimo decennio in diverse delle nuove falesie del Cantone si è pian piano venuti meno a questa etica. Cosa comporta? È vero che si è già esplorato tutto il possibile sulle nostre falesie, che non rimangono nuove vie da tentare? Chiediamo a Glauco Cugini, guida alpina e autore della "Guida d'arrampicata Ticino e Moesano" (CAS - Club Alpino Svizzero).
A cura di Enrica Alberti
L'emergenza climatica e una maggiore sensibilità ambientalista nella popolazione, hanno riportato di attualità la questione delle giornate senz'auto. Se ce ne saranno a breve non è ancora dato saperlo, mentre è certo che parecchi comuni ne stanno discutendo. Ecco lo stato dei lavori, raccontato da Paolo Riva
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