Speciali

Città di carta: la città di un libro nel mondo presente

La serie estiva del Radiogiornale! Dal 24 al 31 agosto alle 18:45

  • 24.08.2015, 20:30
Leggere in città
  • © iStock

Ritorna Città di carta, la serie estiva del Radiogiornale, con nuovi luoghi resi famosi da opere letterarie e da riscoprire. In onda dal 24 al 31 agosto.

Leggere un libro è anche viaggiare. Quante città più o meno lontane abbiamo imparato a conoscere o a sognare attraverso i romanzi? E se andassimo a vedere come sono oggi queste città di carta? Saranno come descritte nei libri o riveleranno un’identità nuova? E quanto avrà cambiato il loro destino il fatto di essere la scenografia di un’opera letteraria?

L’Avana

L’Avana (Graham Greene, Il nostro agente all’Avana) contributo di Anna Valenti.

04:44

Città di carta 24.08.2015: L'Avana

Speciali 24.08.2015, 02:00

L'Avana

Il fascino della decadente Avana e il sogno di tornare allo splendore del passato. È un viaggio tra le colorate e solari vie della capitale cubana quello che ci fa vivere Anna Valenti, quelle medesime strade in cui Graham Greene ha voluto far passeggiare, riflettere e sognare il suo protagonista Jim Wormold. Luoghi che nel 1958 - anno della pubblicazione del romanzo - erano popolati di sontuosi edifici, gioielli architettonici diventati oggi strutture fatiscenti e pericolanti. Ma c’è chi, nonostante tutto, non rinuncia all’idea di riportare l’Avana ai fasti della sua epoca d’oro…solo una delle molte sfide che attende oggi la capitale cubana.

Davos

Davos (Thomas Mann, La Montagna incantata) contributo di Brigitte Schwarz.

05:23

Città di carta 25.08.2015: Davos

Speciali 24.08.2015, 12:17

Davos WEF

Nel réportage di Brigitte Schwarz scopriamo le atmosfere di Davos, immortalata nel capolavoro del Nobèl tedesco.

La storica stazione di villeggiatura vanta una lunga tradizione da quando, alla metà dell’Ottocento, il medico tedesco Alexander Spengler aveva scoperto le proprietà terapeutiche del clima di Davos nella cura della tubercolosi. Thomas Mann vi era giunto nel 1912 per assistere la moglie Katia, ricoverata al Waldsanatorium, la clinica immortalata nel suo celebre romanzo, metafora di un’Europa decadente che si apprestava a vivere le tragedie della prima guerra mondiale. Oggi sulla Promenade di Davos non si affacciano più i grandi sanatori e le ville in stile liberty di medici e pazienti benestanti, e i protagonisti della Montagna incantata, giovani cavalieri e dame con la gonna bianca, hanno lasciato il posto a turisti, escursionisti e partecipanti a congressi.

A oltre novant’anni dalla pubblicazione del celebre romanzo, il réportage ci fa rivivere la Montagna incantata.

Visegrad

Visegrad (Ivo Andric, Il Ponte sulla Drina) contributo di Andrea Rossini.

04:06

Città di carta 26.08.2015: Visegrad

Speciali 24.08.2015, 12:18

Il Ponte sulla Drina, Visegrad (Foto Andrea Oskari Rossini)

Il ponte sulla Drina (Na Drini Ćuprija), pubblicato nel 1945, è il romanzo più celebre dello scrittore jugoslavo Ivo Andrić, premio Nobel per la letteratura nel 1961. Il protagonista del racconto è il Ponte di pietra che ancora oggi collega le due rive di Višegrad, cittadina della Bosnia orientale. Attorno al Ponte si svolge la storia, meravigliosa e terribile, di una regione europea al confine tra Oriente e Occidente. Oggi, quella storia sembra non essersi ancora conclusa.

Dublino

Dublino (James Joyce, Ulisse) contributo di Giorgio Thoeni.

06:03

Città di carta 27.08.2015: Dublino

Speciali 26.08.2015, 16:55

Statua di Joyce a Earl Street

Sebbene molto diversa da quella d’inizio Novecento, Dublino ci mostra le tracce della giornata di Leopold Bloom attraverso vie e quartieri che fanno da sfondo all’Ulisse e ai soggetti prediletti da Joyce, dalla storia di una città che egli considerava “immobile” e da cui esiliare. Una città che ha ritrovato nuova linfa anche grazie alla popolarità di un autore che tutti dicono di conoscere ma che pochi hanno veramente letto.

Val Bedretto

Val Bedretto (Giovanni Orelli, L’anno della valanga) contributo di Sharon Bernardi.

05:55

Città di carta 28.08.2015: Val Bedretto

Speciali 28.08.2015, 17:14

Valanga

L'anno della valanga è il primo libro di Giovanni Orelli. L'anno è il 1951; la valanga è quella che tiene in scacco un paese di contadini nel cuore delle Alpi: Airolo, Frasco ma anche la Val Bedretto, che è insieme terra natia, ispirazione, ed oggi buen retiro dell'autore. 20 chilometri fatti di paesi, di frazioni come Nostengo, che erano abitati da ben 300 persone chiamate a convivere con la Grande minaccia. Il timore si fa così bianco, soffice, candido, e viene a sconvolge il ritmo della quotidianità (in bilico tra valori arcaici e modernità) per confrontare tutti con il tema della morte.

Vienna

Vienna (Stefan Zweig, Il mondo di ieri) contributo di Flavia Foradini.

04:41

Città di carta 29.08.2015: Vienna

RSI New Articles 24.08.2015, 12:19

mercato Ottakring Yppenplatz

Il mondo di ieri, di Stefan Zweig. Con Flavia Foradini ci addentriamo nel multiculturalismo della capitale austriaca. Le atmosfere splendidamente evocate da Stefan Zweig ne Il mondo di ieri ci parlano della capitale di un grande impero tra Ottocento e Novecento, un mondo dalle mille sfaccettature, che le due guerre mondiali parevano aver sradicato per sempre. Invece oggi Vienna è nuovamente una metropoli pulsante e dinamica, dove quasi la metà della popolazione ha uno sfondo migratorio e dove un continuo afflusso di nuovi abitanti sta facendo crescere costantemente la città. Flavia Foradini si è messa sulle tracce di analogie e differenze, nella variegata demografia di Vienna, fra l’ieri di Stefan Zweig e l’oggi di una città che la società di consulenza internazionale Mercer ha decretato per sei volte consecutive come la più vivibile fra 230 metropoli al mondo.

Parigi

Parigi - Belleville (Daniel Pennac, La fata carabina) contributo di Anais Poirot Gorce.

04:42

Città di carta 30.08.2015: Parigi - Belleville

RSI New Articles 24.08.2015, 12:20

Parigi Rue de Belleville

Nella Saga dei Malaussène chiamata anche Ciclo di Belleville, Daniel Pennac ci porta nel quartiere popolare e multiculturale di Parigi. Il linguaggio di Pennac ci permette di entrare in una città surreale dalle sembianze reali nel sogno del lettore che attraversa i luoghi del romanzo. In che modo gli abitanti di Belleville vedono e vivono il loro quartiere? Le interviste si mischiano alle sonorità del romanzo per far sì che l'ascoltatore possa rivivere le avventure del protagonista Benjamin Malaussène e delle persone che vivono quotidianamente il quartiere di Belleville, in un gioco fra realtà e finzione.

La serie estiva del Radiogiornale! Dal 27 al 31 luglio.

Aliano

Cristo si è fermato a Eboli, di Carlo Levi. Il reportage di Claudio Bustaffa ci porta in un mezzogiorno ancora isolato dalla modernità.

04:24

Città di carta 27.07.2015: Aliano

Speciali 20.07.2015, 17:47

Aliano

Cristo si è fermato a Eboli è il libro più famoso di Carlo Levi, lo scrisse esattamente 70 anni fa e diventò celebre in tutto il mondo per la feroce denuncia della miseria nel mondo contadino, nel Sud Italia in particolare. Protagonista del libro è la gente e il paese di Aliano, in Basilicata, dove Levi venne confinato per motivi politici. Il reportage di Claudio Bustaffa ci porta proprio lì, a verificare l’attualità di questo libro.

Val Bavona

Il fondo del sacco, di Plinio Martini. Con Francesca Torrani riscopriamo una nostra regione e un grande libro.

04:55

Città di carta 28.07.2015: Val Bavona

Speciali 20.07.2015, 17:47

Val Bavona

Il fondo del sacco è il romanzo con il quale Plinio Martini restituì il mondo della Val Bavona di inizio novecento. Un mondo estremamente duro e povero, che offriva alla gioventù come unica prospettiva di sviluppo l’emigrazione. Una partenza per l’America che lascia nel protagonista un inguaribile rimpianto. Malgrado l’arrivo del benessere, la Val Bavona non ha recuperato i suoi abitanti: gli ultimi l’hanno lasciata non alla volta di un altro continente, ma semplicemente per la città.

Barcellona

I mari del sud, di Manuel Vázquez Montabán. Davide Mattei segue le orme dell’investigatore e buongustaio Pepe Carvahlo.

04:26

Città di carta 29.07.2015: Barcellona

Speciali 20.07.2015, 17:47

Barcellona

Ne I Mari del sud Manuel Vázquez Montalbán ci fa rivivere la Barcellona del 1979 attraverso il fiuto del suo famosissimo investigatore Pepe Carvalho. La città è come sempre descritta nelle sue pieghe sociali, politiche, antropologiche e, come no, culinarie. Mercati, bar e ristoranti sono citati senza sosta assieme alle ricette di una Barcellona che è oggi in via di estinzione. Il turismo di massa sta infatti sconvolgendo gli equilibri sociali del centro città, compreso il quartiere del Raval dove Montalbán ambienta il romanzo, anche se la nuova sindaca è determinata a mettergli un freno. Davide Mattei è andato a vedere cosa sono diventati oggi i luoghi frequentati da pepe Carvalho e quali problemi devono affrontare.

Valsolda

Piccolo mondo antico, di Antonio Fogazzaro. Seguiamo i percorsi in Valsolda di Franco e Luisa con Lucia Mottini.

05:20

Città di carta 30.07.2015: Valsolda

Speciali 29.07.2015, 11:00

Valsolda

Fin dalla prima pagina del suo libro più noto, Antonio Fogazzaro ci descrive minutamente la Valsolda, il territorio - allora sotto dominazione austriaca - che confina con Gandria. A quei tempi le strade erano pessime, tanto che i trasporti di merci e persone si facevano di preferenza in barca. Nell’epoca moderna, la strada stretta è invece stata per decenni il tormento di pendolari e turisti, fino all’apertura recente della galleria. Le frazioni che compongono la Valsolda hanno ora ritrovato un po’ di pace. Nelle strade sembra di sentire i passi dei protagonisti del Piccolo mondo antico: Luisa, Franco e “Ombretta”, personaggi cari a tutti i valsoldesi.

Lodz

I fratelli Ashkenazi, di Israel Joshua Singer. La città polacca, che fu il regno del tessile, oggi vive una nuova giovinezza, ce lo racconta Gigi Donelli.


04:20

Città di carta 31.07.2015: Lodz

Speciali 20.07.2015, 17:47

Ogni giorno che il Signore regala al creato, Reb Abraham Hirsh Ashkenazi, commerciante di stoffe e capo della comunità ebraica di Lodz (Wugch nella pronuncia polacca), siede alla scrivania del suo piccolo ufficio scuro e medita sui sacri testi cercando di trarne saggezza da dispensare alle schiere di commercianti ebrei che fanno ressa alla sua porta. Poco più di uno shtetl tra i tanti nella Polonia di fine Ottocento dominata dalla Russia, Lodz pullula di mercanti provenienti da ogni parte dell'impero. In questo piccolo e operoso mondo, nascono i due figli, opposti nel carattere fin dalla prima infanzia: Jakob Bunin, vitale e generoso, Simcha Meyer, introverso e abile negli affari. Il turbine della vita porterà Simcha - presto noto come Max Ashkenazi - ad essere protagonista di una spregiudicata ascesa economica. Attorno a loro si svolgono i grandi eventi della Storia, le passioni e le vicende minime. Nelle pagine di questo imponente romanzo-fiume apparso nel 1936, Israel Joshua Singer seppe dare la rappresentazione di un mondo e di una civiltà che di lì a poco sarebbe stata ferocemente annientata.

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