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Elon Musk svela il futuro di Tesla tra robot umanoidi e compensi miliardari

Gli azionisti del gruppo approvano un piano di remunerazione da 1’000 miliardi - Alla RSI l’analisi di Andrea Rizzoli, direttore dell’Istituto Dalle Molle

  • Ieri, 19:59
Un robot di Tesla
05:54

SEIDISERA del 7.11.2025 - Intervista ad Andrea Rizzoli sui robot umanoidi

RSI Info 07.11.2025, 19:39

  • Keystone
Di: SEIDISERA/ATS/sdr 

Il nuovo piano di remunerazione dell’amministratore delegato di Tesla Elon Musk, che gli dovrebbe permettere di ottenere 1’000 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni, ha fatto scalpore. In occasione dell’assemblea degli azionisti, però, non c’è stato solo questo annuncio. Musk ha voluto tratteggiare il futuro, indicando su dove vuole investire e innovare. Lo ha fatto con il suo stile perché si è ripresentato sul palco con Optimus, un robot umanoide con cui ha ballato. Ma soprattutto ha aggiunto che sarà il futuro di Tesla ma anche dell’umanità, che potrà aiutare uomini e donne in ogni ambito, dalla salute alle prigioni. Metterà fine alla povertà, ha detto, e potrà accompagnarci ovunque impedendoci ad esempio di commettere reati.

Quanto è realistico un futuro, neanche troppo distante, in cui saremo accompagnato da una sorta di custode robotico? Si tratta forse di una semplice trovata/furbata commerciale? La trasmissione radiofonica SEIDISERA della RSI, ha interpellato Andrea Rizzoli, direttore dell’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale, istituto congiunto di USI e SUPSI.

“Diciamo che ci possono stare tutte e due le interpretazioni. Dal punto di vista tecnologico - registra Rizzoli - io reputo credibile che nel giro di una decina d’anni ci siano dei robot che avranno delle capacità molto più avanzate di quelle che vediamo oggi. Se pensiamo a soli dieci anni fa, a che livello erano i robot autonomi, a che livello sono arrivati oggi, non è impossibile prevedere un ulteriore sviluppo delle loro capacità. Anche perché l’intelligenza artificiale che verrà montata su questi robot, pure si svilupperà assieme a loro e quindi ci potrà essere una co-evoluzione ulteriore”. Detto questo, spiega ancora, ci sono degli aspetti di marketing non indifferenti e degli aspetti, come è stato sottolineato anche precedentemente, decisamente inquietanti. “Avere una specie di ombra robotica che ci segue ovunque per dirci cosa fare, cosa non fare, è uno scenario un po’ distopico e preoccupante”.

Già oggi, ad ogni modo, si è vicini nella tecnologia robotica al modello di robot umanoidi che prevede Musk di avere in futuro o, almeno, come spiega il responsabile del Dalle Molle a Seidisera, non si è lontanissimi dal punto di vista delle loro capacità di muoversi autonomamente in un ambiente anche complesso ed, effettivamente, alcune cose semplici le possano fare. Siamo ancora lontani per avere dei robot che siano utilizzabili in un insieme di contesti perché devono essere istruiti, guardati, sorvegliati, però ci muoviamo molto velocemente.

Musk ha detto questi robot potranno impedirci di commettere reati, ma quindi potrebbero avere una morale, essere la nostra coscienza? “Il punto è la morale di chi - conclude Andrea Rizzoli - perché se la morale è di Musk, magari è un po’ diversa dalla mia morale. Magari mi impedirebbe di, che so, di andare a manifestare contro Musk stesso. Quindi una cosa di questo tipo la vedo come molto preoccupante. Diventerebbe uno stato di polizia, non più uno stato democratico e di diritto”.

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Mille miliardi di stipendio per Elon Musk

Telegiornale 07.11.2025, 12:30

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