Filosofia

Madri assassine

di Michela Daghini

  • 10.02.2015, 12:35
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Madri assassine

Filosofia 10.02.2015, 12:35

Le madri assassine psichiche sono molto più numerose del piccolo gruppo di quelle che praticano anche fisicamente il figlicidio. Eppure bisogna capire e non sentirsene mai totalmente distanti, capita! E non esercitare la rimozione significa riconoscere come questo buio terribile abiti in tutte noi.

“Madri anaffettive – spiega la psicoanalista Lella Ravasi Bellocchio - invidiose, violente. Madri negative, con la morte addosso, incapaci di accogliere i figli, sprofondate nel narcisismo. Madri vittime-carnefici, dominatrici del regno dell’ansia e dei ricatti. Madri padrone, la vita dei figli manipolata, resa nulla, affondata nel gioco delle proiezioni e dei doppi messaggi. Ma anche madri depresse, impossibilitate a prendersi cura, incapaci di sguardi felici. Madri di pietra, sigillate nel dolore e nel vuoto. Madri bambine, figlie delle figlie, aggrappate a loro per non cadere. Madri che hanno tolto la vita, madri che si tolgono la vita".

In compagnia di Lella Ravasi Bellocchio oggi ci inoltriamo in alcune delle storie drammatiche e complesse che sono di noi quella parte estrema, indicibile, di un materno che è impastato di creazione e distruzione da cui nasciamo e che riproduciamo quando mettiamo qualcuno al mondo.

Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)

Ravasi Bellocchio, Lella. Di madre in figlia : storia di un'analisi. R. Cortina, 1987

Altri testi di Lella Ravasi Bellocchio in Sbt

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