Storia

Legami pericolosi

Relazioni tra ebrei e cristiani tra il XVI e il XVIII secolo, di Brigitte Schwarz

  • 09.03.2015, 12:35
Marina Caffiero, Legami pericolosi. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria (particolare di copertina)

Marina Caffiero, Legami pericolosi. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria (particolare di copertina)

Geronimo Storia
Lunedì 09 marzo 2015 alle 11:35
Replica alle 23.33 e domenica alle 08.35

22:06

Legami pericolosi

Storia 09.03.2015, 12:35

Nel corso delle storia le paure e le angosce suscitate dagli ebrei, considerati dai cristiani “minacciosamente” diversi, hanno indotto gli studiosi a ritenere la loro storia un fenomeno a sé stante, marginale o secondario. Un libro recente della storica Marina Caffiero Legami pericolosi. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria (Einaudi) propone un nuovo approccio storiografico: considera il popolo ebraico nei secoli dell’età moderna non nella sua separatezza, bensì nell’interazione con le altre fedi religiose e descrive “una storia di scambi e intrecci istituzionali, sociali e culturali, impossibili da separare” fino allo slittamento del lessico e delle retoriche antiebraiche dal piano religioso a quello politico e alla formazione di un’antropologia antiebraica con gli stereotipi razziali che saranno propri dell’antisemitismo dell’era contemporanea.

Ne abbiamo parlato con l’autrice del volume, professore ordinario di Storia contemporanea all’Università La Sapienza di Roma, di cui si ricordano almeno i volumi Battesimi forzati. Ebrei, cristiani e convertiti nella Roma dei papi (Viella) e Storia degli ebrei nell’Italia moderna dal Rinascimento alla Restaurazione (Carocci).

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