Inghiottire un boccone amaro per gustare ancora di più i momenti dolci di una carriera di sicuro avvenire. L'ha presa con filosofia la ticinese Emma Piffaretti, a soli sette centimetri dal podio nella prova di salto in lungo ai Giochi della Gioventù di Buenos Aires (Argentina).
Pensavo che una carriera si costruisse solo con ricordi positivi, invece si impara anche dalle sconfitte
Emma Piffaretti
La 16enne atleta dell'US Ascona si è complimentata con le avversarie - l'oro è andato alla belga Beernaert, che ha preceduto l'ungherese Endresz e l'austriaca Grünwald - ed è certa che la delusione per la mancata medaglia si rivelerà un'esperienza arricchente nel suo processo di crescita verso l'élite dell'atletica internazionale.
Giochi della Gioventù, l'intervista a Emma Piffaretti (15.10.2018)
RSI Sport 15.10.2018, 14:54