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Russia-Ucraina, le reazioni dallo sport

Smolov, Vettel e Schalke 04 prendono posizione, De Zerbi bloccato a Kiev

  • 24 febbraio 2022, 16:28
  • 23 giugno 2023, 15:43
Fedor Smolov

Non gli è mancato il coraggio di esprimersi

  • Keystone

Il mondo si è risvegliato con il conflitto tra Russia e Ucraina negli occhi e nelle orecchie. E le prime reazioni, riguardo l'invasione russa su territorio ucraino, sono arrivate anche dal mondo dello sport. Il primo a farsi notare è stato Fedor Smolov, attaccante del Lokomotiv Mosca e della Sbornaja, che su Instagram ha postato un'immagine totalmente nera con la scritta "no alla guerra".

Ma diverse prese di posizione sono arrivate da altrettanti atleti sportivi e società. Sebastian Vettel, ad esempio, è intervenuto da Montmelò, sede dei test di F1: "Non posso parlare a nome di tutti, ma personalmente a Sochi a settembre non correrò e mi auguro che la F1 faccia altrettanto". Breve ma dai contenuti forti il tweet dello Schalke 04, che da oggi non vestirà più Gazprom come sponsor sulla tenuta.

"Non ho paura", ma "i famigliari sono preoccupati". Queste invece le parole di Roberto De Zerbi, allenatore italiano dello Shakthar Donetsk, che a Sportitalia ha spiegato quanto accaduto negli ultimi giorni: "Ci hanno detto di restare in Ucraina, che al 70% avremmo giocato sabato a Kharkiv, a 30 chilometri dal confine russo. Ora è tutto sospeso, siamo rinchiusi in un albergo. Attendiamo notizie dall'ambasciata italiana e chiediamo aiuto al Governo".

Sport, il servizio sulle ripercussioni dell'invasione russa in Ucraina (Info Notte Sport 24.02.2022)

RSI Calcio 24.02.2022, 23:19

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