Appaiati all'ultimo posto dopo il girone di andata, Vaduz e Thun ripartono con la speranza di riuscire a risalire qualche posizione in classifica e restare così in Super League. "Sappiamo che dovremo lottare fino alla fine - ha spiegato l'allenatore della compagine del Principato Giorgio Contini - tenteremo anche quest'anno di realizzare l'impossibile e restare dunque in Super League. Di solito c'è sempre una squadra che perde un po' i nervi, speriamo che succederà di nuovo anche quest'anno".
Questa squadra secondo il tecnico del Vaduz non sarà però il Lugano. "Ha qualità e ne ha ancora di più adesso con il mercato che ha fatto - ha detto il 43enne - farà i punti di cui ha bisogno e con la retrocessione non avrà niente a che fare".
"Noi siamo tranquilli e lavoriamo. L'obiettivo sarà quello di fare di nuovo un miracolo"
Giorgio Contini
I bernesi invece stanno vivendo un momento societario piuttosto difficile, soprattutto a livello economico, che ha fatto decidere alla società di non lasciare la Svizzera nemmeno per il ritiro. "Abbiamo appena finito di racimolare i soldi per finire la stagione - ha affermato il direttore sportivo Andres Gerber - scialacquare 60'000 franchi per un campo d'allenamento sarebbe stato un controsenso". Diverso è invece il pensiero di Jeff Saibene. "Ammetto che trovo la scelta non buona - ha detto l'allenatore - perché potrebbe influenzarci negativamente dal punto di vista sportivo".
Il servizio con Giorgio Contini (Rete Uno Sport 01.02.2017, 12h30)
RSI Calcio 01.02.2017, 13:01
Il servizio con Andres Gerber e Jeff Saibene (Rete Uno Sport 31.01.2017, 17h30)
RSI Calcio 31.01.2017, 22:37
Il servizio con Livio Bordoli (Rete Uno Sport 02.02.2017, 12h30)
RSI Calcio 02.02.2017, 13:59