C'è anche il Chelsea, in Europa è poker inglese

Altro che Brexit, in Europa le uniche a non uscire sono le inglesi. Il Chelsea ha sudato parecchio ma ha avuto la meglio sull'Eintracht Francoforte ai rigori (1-1 dopo 120', stesso punteggio dell'andata) ed ha portato a quattro su quattro il numero delle squadre d'oltremanica in una finale europea quest'anno, un record assoluto. A Baku la sfida per l'Europa League metterà in scena un emozionante derby londinese con l'Arsenal.

A Stamford Bridge i Blues non hanno perso tempo ad inizio match, prendendo in mano il pallino del gioco e creando di più. A legittimare il vantaggio ci ha poi pensato al 28' Loftus-Cheek, ottimamente imbeccato dal solito funambolico Hazard. In relativo controllo, la squadra di Sarri ha però forse peccato di troppa sicurezza, permettendo ai tedeschi di rientrare nel match al 49' con il pareggio di Rebic. Da lì in poi sono stati proprio gli uomini di Hütter a farsi preferire, facendo correre diversi brividi lungo la schiena dei tifosi inglesi anche se il punteggio nei tempi regolamentari non è più cambiato.

Ai supplementari le emozioni non sono mancate, con l'occasione più clamorosa capitata sui piedi di Haller, che a pochi passi dalla porta ha "ciccato" il pallone permettendo a David Luiz di salvare sulla linea. Sono stati quindi necessari i calci di rigore per separare le due formazioni, con le parate di Kepa su Hinteregger e Paciencia che si sono rivelate decisive.